La relazione con Guru Drubwang Lama Gangchen Rinpoche

Lettera a Lama Gangchen, il nostro Lama del cuore.

«Per quasi quarant’anni ho vissuto il miracolo di poter stare accanto a Te. Ho tanti preziosi ricordi fatti di momenti di vita trascorsi insieme, di numerose possibilità di confrontarmi direttamente con Te: una fortuna straordinaria.

Ancora oggi porto nel cuore i consigli di vita vissuta che ti sottoponevo, a cui rispondevi sempre con benevolenza e gioia. Piccole cose, forse, ma a me care. Ricordo molto bene quel momento particolare quando avevo diciannove anni: avevo appena interrotto la relazione con il mio fidanzatino storico e soffrivo molto. Mi ero «fatta forza» e Ti avevo raccontato tutto, a singhiozzi e in lacrime. E Tu, colmo di un’immensa Bodhicitta, con la pura motivazione di alleviare un po’ della mia sofferenza, hai fatto un sorriso a pieno viso e mi hai detto (in inglese): «Molto bene per te! Non c’è nulla per cui stare male, hai bisogno di fare nuove esperienze! Più esperienze!»Ancora oggi non so come facessi a sapere che era stato il mio primo e unico ragazzo, ma quel consiglio mi risuonò, al di là delle parole, così giusto e vero che immediatamente mi pervase una sensazione di calma totale. Ogni tua parola era un insegnamento per la mia mente e, in realtà, lo era la Tua sola presenza.Durante uno dei viaggi a Borobudur, quando mi hai chiesto di intonare e condurre la «Guru Puja» davanti a tutti, monaci compresi, ricordo che ho dovuto lottare molto contro le mie emozioni perturbanti per tirare fuori la voce, ma, alla fine della pratica, ho avuto la chiarezza che eri Tu stesso eri il vero insegnamento e solo dopo molto tempo ho capito il vero significato dei Tuoi gesti e dei Tuoi comportamenti e perché riuscivi sempre a dire a tutti la «cosa giusta» in ogni preciso momento, anche se non era esattamente cosa la mente desiderava sentirsi dire, ma proprio ciò di cui c’era bisogno. Pazzesco!»
Laura

Il Venerabile Lama Gangchen Drubwang Tulku Rinpoche, detentore di un Lignaggio molto antico e ininterrotto di Maestri Tantrici e di Lama guaritori risalenti ai tempi di Buddha Shakyamuni, è stato ed è il Guru Radice dei Maestri del Centro, Lama Dino Cian Ciub Ghialtzen e Maestra Tina Pema De KhieLa, inoltre è il Lama del cuore per tutti coloro che hanno avuto l’immensa fortuna di conoscerlo. Lui ci ha insegnato tutto ciò che conosciamo sul Buddhismo, sulla mente compassionevole, sul significato profondo della vita e su tutto ciò che possiamo imputare come difetto mentale o come qualità interiore da realizzare.Ci ha insegnato i più alti livelli del Tantra e fatto recitare così tante preghiere e Mantra da perdersi. Quanti viaggi di pellegrinaggio nella bella Indonesia abbiamo fatto! Quante cose abbiamo realizzato, grazie a queste meditazioni da Lui insegnate. Lui riusciva a vedere prima cose che a noi sembravano impossibili e le spiegava con sincera lungimiranza e puro amore. I suoi occhi parlavano da soli e le sue parole erano sagge e sempre gentili.
A noi sembra incredibile, ma Lui era un Buddha vivente: i Maestri del Centro e molti altri lo hanno definito così più e più volte poiché aveva il potere di trasformare le persone, le situazioni e le avversità e ha compiuto così tanti miracoli in vita (e anche dopo), che persino le persone più scettiche hanno dovuto ricredersi.

Lama Gangchen ci ha insegnato l’Autoguarigione Tantrica NgalSo, un metodo per realizzare la pace interiore e per integrarla con l’armonia dell'ambiente e degli elementi, sia nel macro cosmo, sia nel nostro micro sistema. Per molti anni ha viaggiato molto e promosso l’integrazione fra la medicina allopatica e la medicina tibetana, un incredibile tesoro per il genere umano. Ha creato più di cento Centri per l’educazione della pace interiore in tutto il mondo: «Inner peace is the best investment for the word peace» - ovvero «La pace interiore è il miglior investimento per la pace nel mondo» è una delle frasi-mantra che ha fatto ripetere molte volte alla conclusione di ogni suo insegnamento. Coltivando la nostra mente e le nostre virtù, siamo infatti più preparati a prenderci cura anche di ciò che succede al di fuori di noi stessi.

Lama Gangchen è stato sicuramente un Lama non-formale in quanto non badava soltanto alla dottrina e a ciò che potesse essere gerarchico o istituzionale: spronava la creatività, l’altruismo e la generosità dei suoi discepoli verso gli altri con un tipo di educazione spirituale non convenzionale, che ci ha condotti a sviluppare l’insegnamento del Buddha con amore unico e che ancora oggi portiamo avanti con costanza e dedizione.Grazie al rapporto così autentico e vicino dei Maestri residenti con il Venerabile Lama, il Centro Buddha della Medicina ha avuto molte occasioni di accoglierLo: ospite sempre atteso, ha dato importanti iniziazioni e numerosi insegnamenti a tutto il Sangha. La sua benefica e luminosa presenza è stata e continua a essere uno straordinario insegnamento per ogni persona che ha avuto la fortuna di incontrarlo.
Il Venerabile Lama Drubwang Gangchen Rinpoche è entrato nel Parinirvana il 18 Aprile 2020.


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