Caro Maestro,

ho apprezzato moltissimo il tuo libro, il grande lavoro svolto con cui hai saputo rompere il tabù, molto ricorrente nella moderna società, nei confronti della morte. Questa tematica, infatti è spesso affrontata solo superficialmente, in modo spesso scaramantico, auspicando che la morte sia la più lontana, veloce ed indolore possibile, ma dinnanzi ad essa restiamo sempre spaventati e confusi, talvolta abbiamo persino paura anche solo a pronunciarne il nome: la morte.
Mi hai aiutato a comprendere con delicatezza quanto, negli insegnamenti del buddhismo, che conosco molto superficialmente, e anche qui la tua bravura a rendere chiari concetti molto complessi senza trasformare il tutto in un testo noioso e ridondante, la morte sia da considerarsi naturale, una parte essenziale della vita e che senza di essa, addirittura la vita non possa esistere.
Mi hai anche insegnato a trovare nella morte una chiave di lettura per distaccarsi dai beni materiali, per concentrarsi sul momento presente e sulle azioni per avere un buon karma. In pratica mi hai aiutato a comprendere che la morte, ed il pensiero correlato ad essa, aiuta a vivere meglio e più a lungo.

Ecco così che la morte spaventa meno e diventa un’alleata, una maestra per una vita più felice. 
Grazie.