Questa pratica meditativa si sviluppa in otto punti del nostro corpo fisico.
La concentrazione si ottiene posando sul chakra del cuore la mano sinistra aperta e appoggiando il mudra di Kubera, composto con la mano destra, in aree importanti:
- il chakra del terzo occhio;
- il chakra della gola;
- il chakra del cuore;
- la zona della A - Tung;
- il chakra dell’ombelico;
- la zona dei genitali;
- il chakra della sommità del capo;
- la Hum al cuore.
La prima parte si diversifica a seconda che la pratica sia svolta nella versione femminile o in quella maschile. Ogni percorso contiene una specifica visualizzazione che è in relazione a un elemento e alla caratteristica energia presente in quel chakra.
La purificazione dei chakra può così avvenire con:
- il simbolismo della della visualizzazione;
- l’apposizione del mudra;
- i mantra recitati.
È la voce di Lama Dino Cian Ciub Ghialtzen a guidare la pratica musicata, composta e trasmessa per la prima volta al Centro Buddha della Medicina nell’anno 2003.
Nota di Lama Dino Cian Ciub Ghialtzen