La sofferenza è causata:
introduzione al «Sutra dei dodici anelli»
Il Buddha ha insegnato: «Poiché vi è questo, vi è quello, apparendo quello, questo appare, cessando quello, questo cessa».
Questa è la sintesi di come funziona la legge di causa ed effetto e l’interdipendenza dei fenomeni che forma la realtà in cui viviamo.
Spesso non ne siamo consapevoli e cerchiamo negli altri e negli eventi che ci circondano l’origine (che genericamente imputiamo come «colpa») della sofferenza che proviamo. A volte non riusciamo nemmeno a collegare un mal di pancia o un mal di testa con il cibo che abbiamo mangiato la sera prima, quindi diventa improbabile comprendere le cause più lontane che abbiamo messo per contribuire al sorgere di una malattia o alla perdita di un lavoro.
Uno degli appellativi del Buddha è «scienziato interiore», ovvero uno scienziato della mente, la cui ricerca interiore ha condotto alla piena realizzazione. Durante una delle quattro vigilie che lo condussero all'illuminazione, comprese la verità della legge di causa ed effetto e dell’origine interdipendente dei fenomeni. Rappresenta quindi un livello eccelso di saggezza il sutra in cui è stato raccolto questo prezioso insegnamento: il «Pratityasamutpada», il Sutra sull'origine dipendente o «Sutra dei dodici anelli», a cui fa riferimento «Preparazione mentale alla morte per un'esistenza senza paure».
Il «Sutra dei dodici anelli» illustra il ciclo a cui è esposta la mente di un essere ordinario e spiega come il divenire di un'esistenza sia inevitabilmente costellato da sofferenza reiterata e rigenerata da azioni e atteggiamenti mentali negativi e ottusi, in un processo che non termina con la morte, poiché la mente non si estingue con la cessazione del corpo fisico, ma si ripete di vita in vita, con tutti i difetti e le oscurazioni mentali accumulate nelle varie esistenze.
Solo attraverso un processo di consapevolezza, la nostra mente, di cui il cervello è solo una parte, può mettere i semi per sviluppare una grande felicità, cominciando a liberarsi dalle visioni errate e dalle emozioni conflittuali come l'ira, l'attaccamento, la paura e l'ignoranza.