Lo scorso 28 febbraio, nei monasteri buddhisti di tutto il mondo, sono iniziate le celebrazioni per il Losar, il Nuovo Anno lunare tibetano caratterizzato dall’archetipo Serpente di Legno. 

Il periodo che comincia con il Losar e prosegue per altri quindici giorni è considerato estremamente favorevole: vengono ricordati i miracoli compiuti pubblicamente dal Buddha, che volle così mostrare a scettici e dubbiosi, che al tempo lo seguivano, la verità del Dharma.

Queste manifestazioni di capacità speciali del Buddha, prive di qualsivoglia motivazione egocentrica, servirono ad aiutare moltissimi esseri: alcuni smisero di seguire altri Maestri e divennero Suoi discepoli, coloro che già seguivano i Suoi insegnamenti, dissolsero ogni dubbio e tutti velocizzarono incredibilmente il proprio percorso verso l'Illuminazione. 

Ma perché utilizzare pubblicamente capacità superiori, i Siddhi, che nel Dharma venivano (e vengono tuttora), considerati aspetti accessori del sentiero spirituale? Anche in altre tradizioni spirituali si parla di Esseri molto elevati che hanno compiuto miracoli. C'è, in questo, l'intenzione di mostrare qualcosa di più alto rispetto a ciò che appare come l'unica realtà possibile. Queste capacità superiori attraggono facilmente la nostra mente e possono diventare un momento catartico, di cambiamento profondo e apertura mentale.

Drubwang Lama Gangchen Rinpoche spesso affermava, dimostrandolo anche praticamente attraverso la Sua incessante attività di Dharma, che, praticando gli insegnamenti del Buddha attraverso l'addestramento della mente a vari livelli: «ciò che sembra impossibile diventa possibile».

Quello che definiamo miracolo è qualcosa che inizia dalla nostra interiorità e solo successivamente si manifesta all'esterno. Ciò che quindi è davvero miracoloso è imparare a conoscere e utilizzare al meglio la nostra mente.

 Possiamo, per esempio, partire dagli aspetti più grossolani, quelli che riguardano la gestione delle emozioni conflittuali e man mano approfondire gli aspetti più profondi e sottili, fino ad arrivare alla realizzazione della vera natura della nostra mente. Questo percorso, che fin dall'inizio matura dei frutti benefici in termini di maggior felicità ed equilibrio interiore, porta naturalmente a incrementare le proprie capacità positive. 

In questa visione, i quindici giorni «dei miracoli del Buddha», diventano un'occasione incredibilmente benefica per unirsi all'energia del Buddha, dei Maestri, di tutti gli Esseri che hanno raggiunto l'Illuminazione e che continuano ad aiutare il percorso di coloro che desiderano uscire dalla sofferenza e dal ciclo delle rinascite. In questo tempo gli effetti karmici di tutte le attività positive vengono moltiplicati per milioni di volte con il culmine del Chötrul Düchen, quindicesimo e ultimo giorno del periodo, nel quale gli effetti delle azioni compiute vengono moltiplicati per cento milioni di volte. 

Cogli l'occasione per relazionarti all'energia del Chötrul Düchen: partecipa anche tu agli appuntamenti in presenza del mese di marzo!

  • IMPARO A MEDITARE
    Giovedì 6 marzo ore 19.30 (inizio ore 20.00)
    Un appuntamento specialmente dedicato a chi desidera apprendere le basi della meditazione e approfondire le Pratiche del nostro Lignaggio
  • PRATICHIAMO INSIEME
    Martedì 18 marzo ore 19.30 (inizio ore 20.00)
    Serata dedicata esclusivamente alla Pratica, indicata per praticanti di ogni livello

Ti aspettiamo con gioia!
Ricorda di iscriverti qui per partecipare: buddhadellamedicina.org/iscrizione-insegnamenti/


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buddha, buddhismo, buddismo, centro buddha della medicina


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